Scuola pubblica statale, scuola di libertà

Quando un Premier attacca le fondamenta del suo Paese, commette un atto gravissimo: attenta alla Costituzione.

Voglio affermare questo subito, perché sia fuor di dubbio che nulla condivido delle parole del nostro presidente del consiglio sulla scuola pubblica statale.

Non è la prima volta che il governo Berlusconi tenta di delegittimare la scuola statale.

In verità, ha cercato di soffocarla, strangolarla, togliendole i fondi e dirottando quest’ultimi verso le scuole private.

Mai nessun esponente di questo governo si era esposto fino ad affermare che nessuno deve essere obbligato a mandare i propri figli a una scuola di stato dove ci sono insegnanti che vogliono inculcare dei principi che sono il contrario di quelli che i genitori vogliono inculcare nell’ambito della loro famiglia.

Già il termine “inculcare” mi fa tremare! Ho due figlie, alle quali non ho inculcato le mie idee, ho cercato d’insegnare loro a pensare, a essere autonome e ad esercitare il loro giudizio.

Credo che i figli vadano accompagnati nella crescita e che nessuno debba inculcare a nessuno qualsivoglia valore.

Ho due figlie e sono andate entrambe alle scuole statali. Per scelta. Perché sono convinto che la scuola italiana sappia fornire i mezzi per capire la realtà, sappia stimolare la crescita personale e collettiva dei nostri giovani.

Giovani, che hanno anche protestato e lottato contro una riforma che sentivano come l’ennesimo macigno lanciato, non contro la scuola, ma contro loro stessi.

In fondo è bene ripeterlo: la scuola siamo noi!

Giova anche ricordare, il ruolo fondamentale svolto della scuola statale, nei 150 anni di Italia unita. La scuola ha contribuito a costruire il tessuto sociale e culturale comune, a realizzare i valori costituzionali di coesione e solidarietà. Quegli stessi valori che oggi la Lega e il PDL vorrebbero smantellare.

Se oggi siamo tutti più individualisti, più egoisti, più chiusi verso l’altro, lo dobbiamo anche al lavoro di smantellamento che questo governo ha fatto sulla scuola pubblica statale.

Mandiamo i nostri figli alla scuola statale, mandiamoli a scuola di solidarietà, di società, di Paese.

Mandiamoli a scuola di libertà.

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2 risposte a Scuola pubblica statale, scuola di libertà

  1. Nevio ha detto:

    Sono d’accordo. Bravo!
    Nevio Pelino

  2. Giusy Galioto ha detto:

    la scuola pubblica è sinonimo di democrazia…Lì puoi parlare, confrontarti, vedere e far vedere il mondo da più angolazioni….Sicuramente è lì che il pensiero critico dei nostri figli può iniziare a formarsi….grazie Domenico, sempre. Giusy

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